Appendice al Regolamento generale di Istituto
1) Premessa normativa
Il presente Regolamento ha validità in relazione al permanere della situazione emergenziale dettata dalla pandemia da COVID-19 e può essere modificato in relazione al sorgere di nuove esigenze e aggiornamenti normativi.
Le modifiche successive potranno essere apportate direttamente dal dirigente scolastico, con successiva ratifica da parte del Consiglio di Istituto.
Esso individua le misure da attuare per prevenire e mitigare il rischio di contagio da SARS-CoV-2 nell’ambito delle attività dell’Istituto, nel rispetto dei diritti e dei doveri di tutte le sue componenti, alunni, famiglie, docenti e personale non docente.
Per praticità comunicativa, le singole sezioni (prontuari delle regole) possono essere diffuse separatamente.
Riferimenti normativi:
Si rimanda al seguente link: https://www.istruzione.it/rientriamoascuola/indicazioni.html
2) Rispetto delle regole comportamentali nei luoghi chiusi
Tutti (personale scolastico e famiglie/allievi) devono rispettare le regole comportamentali in vigore nei luoghi chiusi e in condizioni di promiscuità:
- distanziamento interpersonale;
- uso della mascherina;
- pulizia e disinfezione delle mani.
I docenti, il personale ATA, i Collaboratori scolastici, gli alunni e i visitatori hanno l’obbligo di:
- rimanere al proprio domicilio in presenza di temperatura oltre i 37.5°o altri sintomi compatibili con COVID -19 e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria;
- rimanere al proprio domicilio se negli ultimi 14 giorni sono stati a contatto con persone positive al COVID-19o che provengano da zone a rischio secondo le indicazioni dell’OMS;
- rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del Dirigente scolastico, in particolare: mantenere il distanziamento fisico di un metro, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene;
- informare tempestivamente il Dirigente scolastico o un suo delegato della presenza di qualsiasi sintomo compatibili con COVID -19 durante l’espletamento della propria attività all’interno della scuola.
L’ingresso a scuola di lavoratori già risultati positivi all’infezione da COVID 19 dovrà essere preceduto da una preventiva comunicazione avente ad oggetto la certificazione medica rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza da cui risulti la “avvenuta negativizzazione” del tampone secondo le modalità previste.
3) Visitatori
I visitatori potranno accedere a scuola solo previo appuntamento e se in possesso di green pass valido e dovranno seguire le disposizioni che troveranno sulle locandine informative e sulla cartellonistica, attenersi alla segnaletica orizzontale e verticale e recarsi presso l’ufficio o svolgere l’attività che li ha indotti ad andare a scuola.
Sarà privilegiato di norma il ricorso alle comunicazioni a distanza, anche in modalità telematica.
L’accesso è limitato ai casi di effettiva necessità amministrativo-gestionale ed operativa, previa prenotazione e relativa programmazione;
I visitatori dovranno compilare un modulo di registrazione
Sono tenuti a:
- utilizzare una mascherina di propria dotazione;
- mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 metro;
- rimanere all’interno della sede scolastica il meno possibile, compatibilmente con le esigenze e le necessità del caso.
4) Spazi comuni e riunioni
Nell’utilizzo degli spazi comuni i docenti, il personale ATA, i Collaboratori scolastici e gli alunni dovranno avere cura, ogni qualvolta vengono a contatto con una superficie di uso comune (dispenser sapone, maniglia porta o finestra, bottone scarico bagno, cancello di ingresso, maniglione della porta di accesso all’edificio, interruttori della luce, etc.) di igienizzare le mani.
L’ingresso agli spazi comuni è contingentato in relazione al numero di persone ammesse. Se non è possibile garantire il distanziamento di almeno 1 metro, è necessario indossare la mascherina.
Per la gestione delle riunioni in presenza, quando indispensabili, è necessario:
- che sia autorizzata dal Dirigente Scolastico;
- che il numero di partecipanti sia commisurato alle dimensioni dell’ambiente, anche in relazione al numero di posti a sedere;
- che tutti i partecipanti indossino la mascherina e mantengano la distanza interpersonale di almeno 1 metro.
- che, al termine dell’incontro, sia garantito l’arieggiamento prolungato dell’ambiente.
Per ogni riunione verrà individuato un responsabile organizzativo, che garantisca il numero massimo di persone coinvolte, la durata della riunione, il controllo sul distanziamento tra le persone e l’aerazione dell’ambiente.
5) Prontuario delle regole anti-COVID per il personale docente
Tutto il personale ha l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di temperatura oltre i 37.5° o altri sintomi compatibili con COVID -19 e di rivolgersi al proprio medico di famiglia e all’autorità sanitaria. Il Collaboratore Scolastico di turno terrà quotidianamente un “ Registro della Temperatura Corporea Personale Scolastico ”, dove annoterà solo i casi con temperatura superiore ai 37.5° ( dati anagrafici e recapito telefonico ), impedendone contestualmente l’ingresso.
È vietato accedere o permanere nei locali scolastici laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi compatibili con COVID -19, temperatura oltre 37.5°, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc.) stabilite dalle Autorità sanitarie.
Ogni lavoratore ha l’obbligo di rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del Dirigente scolastico (in particolare, mantenere il distanziamento fisico ed utilizzare i DPI, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti per prevenire contagi virali).
Usare la mascherina fornita dall’istituzione scolastica quando non è possibile mantenere il distanziamento previsto e in tutti gli spostamenti, compresi entrata e uscita. Seguire con attenzione il corretto utilizzo dei DPI.
Le docenti della scuola dell’infanzia indossano sempre la mascherina chirurgica durante la giornata scolastica ed eventuali ulteriori DPI durante l’interazione in relazione al sorgere di particolari circostanze e/o esigenze.
- Ogni lavoratore ha l’obbligo di informare tempestivamente il Dirigente scolastico o un suo delegato della presenza di qualsiasi sintomo compatibili con COVID -19 durante l’espletamento della propria prestazione lavorativa o della presenza di sintomi negli studenti presenti all’interno dell’istituto.
- La disposizione dei banchi e delle cattedre non deve essere modificata.
- Ove possibile, e nel rispetto dell’autonomia didattica, sono da favorire attività all’aperto.
- Deve essere evitato ogni assembramento nelle sale docenti. L’utilizzo delle aule dedicate al personale docente è consentito nel rispetto del distanziamento fisico di almeno 1 metro tra i fruitori.
- Si raccomanda l’utilizzo delle comunicazioni telematiche per tutte le situazioni non urgenti.
- Particolare attenzione dovrà essere dedicata alla relazione con gli alunni disabili. L’inclusione dovrà essere il principio ispiratore di ogni attività didattica nel rispetto delle esigenze e del percorso formativo di ciascun alunno. Qualora non sia possibile rispettare le distanze previste, i docenti indosseranno la mascherina chirurgica e altri eventuali DPI (ad es. visiera, guanti).
- Per le attività di educazione fisica, qualora svolte al chiuso (es. palestre), dovrà essere garantita adeguata aerazione e un distanziamento interpersonale di almeno 2 metri. Sono da evitare i giochi di squadra e gli sport di gruppo, mentre sono da privilegiare le attività fisiche sportive individuali che permettano il distanziamento fisico.
- Durante le lezioni a scuola i docenti devono garantire il distanziamento previsto (due metri tra docente e alunni e 1 metro fra gli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria in situazione statica), far indossare la mascherina agli alunni (ad eccezione dei bambini della scuola dell’infanzia) e non consentire lo scambio di materiale scolastico, di cibo e di bevande durante il consumo del pasto. Docenti ed alunni sono tenuti ad igienizzarsi le mani prima del pasti e della merenda.
- Durante le lezioni dovranno essere effettuati con regolarità ricambi di aria (almeno 1 ogni ora) e se le condizioni atmosferiche lo consentono le finestre dovranno essere mantenute sempre aperte.
- Si raccomanda l’igiene delle mani e l’utilizzo delle soluzioni igienizzanti messe a disposizione nelle aule e nei locali scolastici. Si raccomanda l’utilizzo delle suddette soluzioni prima della distribuzione di materiale vario agli alunni e dopo averlo ricevuto dagli stessi.
- Fa parte della cura educativa dei docenti sensibilizzare gli alunni ad una corretta igiene personale ed in particolare delle mani evidenziando la necessità di non toccarsi il volto, gli occhi, come comportarsi in caso di starnuto o tosse. È necessario leggere attentamente e richiamare anche l’attenzione degli alunni sulla cartellonistica disponibile.
- Si raccomanda di controllare l’afflusso ai bagni degli alunni: non potranno uscire più di due alunni alla volta (1 alunno e 1 alunna) e solo nei turni consentiti, salvo emergenze.
- Il registro elettronico e il registro di sezione dovrà essere aggiornato con particolare cura e tempestività, anche per rispondere alle esigenze di tracciamento degli spostamenti di alunni e docenti, previsto dal Rapporto ISS COVID-19 n. 58.
Si veda anche il prontuario delle regole per famiglie e alunni nel quale sono riportate indicazioni prescrittive anche per i docenti.
6) Prontuario delle regole anti-COVID per il personale ATA
- Tutto il personale ha l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di temperatura oltre i 37.5° o altri sintomi compatibili con Covid-19 e di rivolgersi al proprio medico di famiglia e all’autorità sanitaria. Per il personale scolastico è prevista la misurazione della temperatura corporea in ingresso, mediante termometri “senza contatto”. Il Collaboratore Scolastico di turno terrà quotidianamente un “ Registro della Temperatura Corporea Personale Scolastico ”, dove annoterà solo i casi con temperatura superiore ai 37.5° ( dati anagrafici e recapito telefonico ), impedendone contestualmente l’ingresso.
- È vietato accedere o permanere nei locali scolastici laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi compatibili con COVID-19, temperatura oltre 37.5°, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc.) stabilite dalle Autorità sanitarie competenti.
- Ogni lavoratore ha l’obbligo di rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del Dirigente scolastico (in particolare, mantenere il distanziamento fisico, utilizzare i DPI, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene).
- Ogni lavoratore ha l’obbligo di informare tempestivamente il Dirigente scolastico o un suo delegato della presenza di qualsiasi sintomo compatibile con COVID-19 durante l’espletamento della propria prestazione lavorativa o della presenza di sintomi negli studenti presenti all’interno dell’istituto.
- Si raccomanda l’igiene delle mani e l’utilizzo delle soluzioni igienizzanti messe a disposizione nei locali scolastici. Si raccomanda l’utilizzo delle suddette soluzioni prima della distribuzione di materiale vario all’utenza e dopo averlo ricevuto dalla stessa.
- Leggere attentamente la cartellonistica anti covid 19 presente nei locali scolastici.
- Una volta terminati, richiedere i DPI al DSGA o alle persone da questa delegate. I DPI devono essere smaltiti in sacchi dell’indifferenziata.
- Nei rapporti con l’utenza utilizzare le postazioni dotate di parasoffi in plexiglas. Indossare la mascherina fornita dall’istituzione scolastica quando non è possibile mantenere il distanziamento di almeno 1 m. Indossare sempre la mascherina in entrata, in uscita e durante gli spostamenti. Seguire attentamente le regole per il corretto utilizzo della mascherina.
Sezione B (norme specifiche per il personale di segreteria)
- Controllare l’accesso agli uffici di segreteria tramite appuntamenti con l’utenza.
- Favorire, ove possibile, rapporti telematici con l’utenza.
- Controllare che, da parte dell’utenza, venga rispettato il distanziamento
Sezione C (norme specifiche per i collaboratori scolastici)
- Compilare il registro per il tracciamento delle presenze di utenti esterni.
- Controllare il GREEN PASS di chiunque entri a scuola
- Controllare che venga rispettato il distanziamento
- Essendo la scuola una forma di comunità che potrebbe generare focolai, la pulizia con detergente neutro di superfici in locali generali, in presenza di una situazione epidemiologica con sostenuta circolazione del virus, deve essere integrata con la disinfezione attraverso prodotti con azione virucida presenti nell’istituzione scolastica e distribuiti nei vari plessi.
- Si raccomanda di seguire con attenzione i tre punti fermi per il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2 (Ministero della Salute (22 maggio 2020 prot, n.17644):
- pulire accuratamente con acqua e detergenti neutri superfici, oggetti, ecc.
- disinfettare con prodotti disinfettanti con azione virucida, autorizzati;
- garantire sempre un adeguato tasso di ventilazione e ricambio d’aria.
- I collaboratori scolastici sono tenuti ad utilizzare i prodotti per l’igiene e per la disinfezione in relazione a quanto stabilito nelle relative istruzioni e ad utilizzare i DPI prescritti per l’uso.
- I DPI vengono consegnati dalla DSGA e vanno richiesti una volta terminati. Si raccomanda di seguire attentamente le istruzioni che vengono fornite per il loro corretto utilizzo.
- Per quanto concerne la pulizia e la disinfezione si dovrà porre particolare attenzione alle superfici più toccate quali maniglie e barre delle porte, delle finestre, sedie e braccioli, tavoli/banchi/cattedre, interruttori della luce, corrimano, rubinetti dell’acqua, pulsanti dell’ascensore, distributori automatici di cibi e bevande, ecc. utilizzando prodotti disinfettanti con azione virucida e areando i locali.
- Qualora vengano usati prodotti disinfettanti, e qualora la struttura educativa ospiti bambini al di sotto dei 6 anni, si raccomanda di fare seguire alla disinfezione anche la fase di risciacquo soprattutto per gli oggetti, come i giocattoli, che potrebbero essere portati in bocca dai bambini.
- I servizi igienici sono dei punti di particolare criticità nella prevenzione del rischio. Pertanto dovrà essere posta particolare attenzione alle misure già poste in essere per la pulizia giornaliera dei servizi igienici con prodotti specifici. In tali locali le finestre devono rimanere sempre aperte.
- Compilare e sottoscrivere il registro delle pulizie con la massima attenzione.
- Osservare scrupolosamente le tabelle relative alla frequenza della pulizia e sanificazione degli ambienti.
- Indicazioni per l’eventuale sanificazione straordinaria della scuola (Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-Cov-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia - Versione 21 agosto 2020 Rapporto ISS COVID – 19 N.58/2020):
- La sanificazione va effettuata se sono trascorsi 7 giorni o meno da quando la persona positiva ha visitato o utilizzato la struttura.
- Chiudere le aree utilizzate dalla persona positiva fino al completamento della sanificazione.
- Aprire porte e finestre per favorire la circolazione dell'aria nell’ambiente.
- Sanificare (pulire e disinfettare) tutte le aree utilizzate dalla persona positiva, come uffici, aule, mense, bagni e aree comuni.
- Continuare con la pulizia e la disinfezione ordinaria.
7) Prontuario delle regole anti-COVID per famiglie e alunni
- Le famiglie effettuano il controllo della temperatura corporea degli alunni a casa ogni giorno prima di recarsi a scuola così come previsto dal Rapporto Covid19 dell’ISS n.58/2020.
- Le singole scuole dispongono di termometri a infrarossi. In qualsiasi momento, il personale potrà farne uso per verificare situazioni dubbie. Potranno essere effettuate misurazioni a campione all’ingresso.
- I genitori non devono assolutamente mandare a scuola i figli in caso di sintomatologia compatibile con l’infezione da COVID 19 e/o febbre oltre i 37.5° (anche nei tre giorni precedenti) oppure nel caso che negli ultimi 14 giorni siano entrati in contatto con malati di COVID o con persone in isolamento precauzionale. Devono inoltre avvertire il pediatra di libera scelta o il medico di base e la scuola per tramite dei docenti se i figli sono assenti per malattia.
Si riportano di seguito i sintomi più comuni di COVID-19 nei bambini: febbre, tosse, cefalea, sintomi gastrointestinali (nausea/vomito, diarrea), faringodinia, dispnea, mialgie, rinorrea/congestione nasale; sintomi più comuni nella popolazione generale: febbre, brividi, tosse, difficoltà respiratorie, perdita improvvisa dell’olfatto (anosmia) o diminuzione dell'olfatto (iposmia), perdita del gusto (ageusia) o alterazione del gusto (disgeusia), rinorrea/congestione nasale, faringodinia, diarrea (ECDC, 31 luglio 2020).
- Al rientro a settembre degli alunni dovrà essere presa in considerazione la presenza di “soggetti fragili” esposti a un rischio potenzialmente maggiore nei confronti dell’infezione da COVID-19. Le specifiche situazioni degli alunni in condizioni di fragilità saranno valutate in raccordo con il Dipartimento di prevenzione territoriale ed il pediatra/medico di famiglia, fermo restando l’obbligo per la famiglia stessa di rappresentare tale condizione alla scuola in forma scritta e documentata (vedi PROTOCOLLO D’INTESA PER GARANTIRE L’AVVIO DELL’ANNO SCOLASTICO NEL RISPETTO DELLE REGOLE DI SICUREZZA PER IL CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DI COVID 19 del 6 agosto 2020).
- Qualora un alunno si senta male a scuola rivelando i sintomi sopraddetti, sarà immediatamente isolato, secondo le indicazioni del protocollo di sicurezza emanate dal Ministero e dal Comitato Tecnico Scientifico. La famiglia sarà immediatamente avvisata ed è tenuta al prelievo del minore nel più breve tempo possibile. A tale scopo, è indispensabile garantire la costante reperibilità di un familiare o di un delegato, durante l’orario scolastico.
- Per la scuola dell’infanzia, dopo assenza per malattia superiore a 3 giorni, la riammissione è consentita con certificazione del pediatra/medico medicina generale attestante l’assenza di malattie infettive o diffusive e l’idoneità al reinserimento nella comunità scolastica;
- Dopo assenza per malattia superiore a cinque giorni la riammissione nella scuola primaria e scuola secondaria di primo grado sarà consentita previa presentazione di un certificato medico del pediatra di libera scelta o medico di medicina generale
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Tutti gli alunni della scuola primaria e secondaria devono essere dotati dalla famiglia di mascherina (il verbale n. 104 del CTS raccomanda l’uso di quella chirurgica). È prevista la distribuzione di mascherine chirurgiche da parte della scuola, in base alla disponibilità derivante dalle consegne da parte dell'ente preposto.
- Le mascherine monouso dovranno essere smaltite nell’indifferenziata entro sacchi.
- L’accesso alla segreteria sarà garantito secondo gli orari di ricevimento del pubblico, previo appuntamento e previa esibizione di Green pass valido. I visitatori accederanno alla segreteria previa registrazione dei dati anagrafici, del recapito telefonico, della data di accesso e del tempo di permanenza.
- Non è ammesso l’ingresso a scuola dei genitori, a meno che non siano stati contattati dalla scuola o per gravi motivi. In caso di dimenticanza di materiale scolastico o altri effetti personali i genitori sono pregati di non recarsi a scuola: i bambini e i ragazzi possono farne a meno.
- I genitori dei bambini della scuola dell’infanzia non possono accedere all’interno della scuola nei momenti di ingresso e uscita, se non su autorizzazione degli insegnanti e solo uno alla volta, con mascherina e GREEB PASS valido. Per evitare assembramenti all’esterno, è opportuno che si rechi a scuola un solo accompagnatore.
- Il materiale didattico di ogni classe (inclusi i giochi della scuola dell’infanzia) non potrà essere condiviso con altre classi/sezioni. I giochi dell’infanzia saranno igienizzati giornalmente, se utilizzati.
- Non è consentito portare giochi da casa, in nessun ordine di scuola, inclusa la scuola dell’infanzia.
- Gli alunni non potranno condividere il proprio materiale scolastico con i compagni.
- Nella scuola primaria e nella secondaria per ogni unità oraria si prevederanno almeno cinque minuti di “pausa relax”, e dieci/quindici minuti durante i quali gli alunni possono recarsi al bagno, scaglionati e in caso di effettiva necessità. L’orario sarà stabilito per ogni plesso.
- Il ricambio d’aria sarà effettuato almeno ogni ora, anche nelle scuole dell’infanzia, e ogni qual volta sia ritenuto necessario, in base agli eventi.
- I docenti, ogni qualvolta sia possibile e usando la loro autonomia didattica, favoriranno momenti di lezione all’aperto.
- Gli alunni devono lavarsi bene le mani ogni volta che vanno al bagno, con sapone e asciugandole con le salviette di carta usa e getta/scottex. In ogni bagno è affisso un cartello con le istruzioni per il corretto lavaggio delle mani. In ogni aula e negli spazi comuni è disponibile un dispenser con gel disinfettante.
- Per l’accesso ai bagni e agli altri spazi comuni è previsto l’uso della mascherina, per gli alunni dai sei anni in su.
- Nella scuola secondaria sono previsti due intervalli di 10 minuti ciascuno. Gli alunni rimarranno nelle proprie aule e potranno consumare la merenda, rigorosamente personale. Non è ammesso alcuno scambio di cibi o bevande. Durante gli intervalli, gli alunni non potranno recarsi al bagno, ma lo faranno nelle apposite pause stabilite nelle altre ore di lezione con turnazione tra le classi. Anche durante gli intervalli si provvederà al ricambio d’aria. L’orario degli intervalli è scaglionato, in base alla disposizione delle classi.
- Le bottigliette d’acqua e le borracce degli alunni devono essere identificabili con nome e cognome.
- Le sedie e i banchi devono rigorosamente essere mantenuti nella posizione in cui vengono trovati nelle aule.
- I docenti e i genitori devono provvedere ad una costante azione educativa sui minori affinché evitino assembramenti, rispettino le distanze di sicurezza, lavino le mani e/o facciano uso del gel, starnutiscano o tossiscano in fazzoletti di carta usa e getta (dotazione a cura della famiglia) o nel gomito, evitino di toccare con le mani bocca, naso e occhi.
- Gli ingressi e uscite devono avvenire in file ordinate e con le mascherine indossate. In ogni singolo plesso scolastico saranno predisposti percorsi di entrata/uscita, ove possibile utilizzando tutti gli ingressi disponibili, incluse le porte di sicurezza e le scale di emergenza.
- I genitori devono impegnarsi a rispettare rigorosamente gli orari indicati per l’entrata e l’uscita, che possono variare da classe a classe.
- Dopo aver accompagnato o ripreso i figli, i genitori devono evitare di trattenersi nei pressi degli edifici scolastici (marciapiedi, parcheggi, piazzali, etc.).
- Non è consentito usare asciugamani personali nei bagni, ma soltanto le salviette di carta usa e getta . Allo stesso modo, i bavaglioli di stoffa usati alla scuola dell’infanzia saranno sostituiti da salviette usa e getta.
- I colloqui dei genitori con i docenti saranno effettuati a distanza, in videoconferenza, previo appuntamento via email.
- Non si possono festeggiare compleanni o altre ricorrenze portando cibi e bibite da casa anche acquistate e confezionate.
8) Gestione dei casi sintomatici a scuola
L’istituzione scolastica si attiene a quanto prescritto nelle Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-Cov-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia - Versione 21 agosto 2020 Rapporto ISS COVID – 19 N.58/2020, che vengono in parte riportate.
Nel caso in cui un alunno presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, in ambito scolastico
- L’operatore scolastico che viene a conoscenza di un alunno sintomatico deve avvisare il referente scolastico per COVID-19.
- Il referente scolastico per COVID-19 o altro componente del personale scolastico deve telefonare immediatamente ai genitori/tutore legale.
- Ospitare l’alunno in una stanza dedicata o in un’area di isolamento.
- Procedere all’eventuale rilevazione della temperatura corporea, da parte del personale scolastico individuato, mediante l’uso di termometri che non prevedono il contatto.
- Il minore non deve essere lasciato da solo ma in compagnia di un adulto che preferibilmente non deve presentare fattori di rischio per una forma severa di COVID-19 come, ad esempio, malattie croniche preesistenti (Nipunie Rajapakse et al., 2020; Götzinger F at al 2020) e che dovrà mantenere, ove possibile, il distanziamento fisico di almeno un metro e la mascherina chirurgica fino a quando l’alunno non sarà affidato a un genitore/tutore legale.
- Far indossare una mascherina chirurgica all’alunno se ha un’età superiore ai 6 anni e se la tollera.
- Dovrà essere dotato di mascherina chirurgica chiunque entri in contatto con il caso sospetto, compresi i genitori o i tutori legali che si recano in Istituto per condurlo presso la propria abitazione.
- Fare rispettare, in assenza di mascherina, l’etichetta respiratoria (tossire e starnutire direttamente su di un fazzoletto di carta o nella piega del gomito). Questi fazzoletti dovranno essere riposti dallo stesso alunno, se possibile, ponendoli dentro un sacchetto chiuso.
- Pulire e disinfettare le superfici della stanza o area di isolamento dopo che l’alunno sintomatico è tornato a casa.
- I genitori devono contattare il Pediatra di libera scelta (PLS) o il medico di medicina generale (MMG) per la valutazione clinica (triage telefonico) del caso.
- Il PLS/MMG, in caso di sospetto COVID-19, richiede tempestivamente il test diagnostico e lo comunica al Dipartimento di Prevenzione (DdP).
- Il Dipartimento di prevenzione provvede all’esecuzione del test diagnostico.
- Il Dipartimento di prevenzione si attiva per l'approfondimento dell'indagine epidemiologica e le procedure conseguenti.
Se il test è positivo, si notifica il caso e si avvia la ricerca dei contatti e le azioni di sanificazione straordinaria della struttura scolastica nella sua parte interessata. Per il rientro in comunità bisognerà attendere la guarigione clinica (cioè la totale assenza di sintomi). Il referente scolastico COVID-19 deve fornire al Dipartimento di prevenzione l’elenco dei compagni di classe nonché degli insegnanti del caso confermato che sono stati a contatto nelle 48 ore precedenti l’insorgenza dei sintomi. I contatti stretti individuati dal Dipartimento di Prevenzione con le consuete attività di contact tracing, saranno posti in quarantena secondo le disposizioni vigenti dalla data dell’ultimo contatto con il caso confermato. Il DdP deciderà la strategia più adatta circa eventuali screening al personale scolastico e agli alunni.
In caso di diagnosi di patologia diversa da COVID-19 (tampone negativo), il soggetto rimarrà a casa fino a guarigione clinica seguendo le indicazioni del PLS/MMG che redigerà una attestazione che il bambino/studente può rientrare scuola poiché è stato seguito il percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione per COVID-19 di cui sopra e come disposto da documenti nazionali e regionali.
Nel caso in cui un operatore scolastico presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, in ambito scolastico
- Assicurarsi che l’operatore scolastico indossi, come già previsto, una mascherina chirurgica; invitare e ad allontanarsi dalla struttura, rientrando al proprio domicilio e contattando il proprio MMG per la valutazione clinica necessaria. Il Medico curante valuterà l’eventuale prescrizione del test diagnostico.
- Il MMG, in caso di sospetto COVID-19, richiede tempestivamente il test diagnostico e lo comunica al DdP.
- Il Dipartimento di prevenzione provvede all’esecuzione del test diagnostico.
- Il Dipartimento di Prevenzione si attiva per l’approfondimento dell’indagine epidemiologica e le procedure conseguenti.
- Il Dipartimento di prevenzione provvede all’esecuzione del test diagnostico e si procede come indicato sopra.
- In caso di diagnosi di patologia diversa da COVID-19, il MMG redigerà una attestazione che l’operatore può rientrare scuola poiché è stato seguito il percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione per COVID-19 di cui al punto precedente e come disposto da documenti nazionali e regionali.
- Si sottolinea che gli operatori scolastici hanno una priorità nell’esecuzione dei test diagnostici.
Un alunno o un operatore scolastico risultano SARS-CoV-2 positivi
Effettuare una sanificazione straordinaria della scuola
La sanificazione va effettuata se sono trascorsi 7 giorni o meno da quando la persona positiva ha visitato o utilizzato la struttura.
- Chiudere le aree utilizzate dalla persona positiva fino al completamento della sanificazione.
- Aprire porte e finestre per favorire la circolazione dell'aria nell’ambiente.
- Sanificare (pulire e disinfettare) tutte le aree utilizzate dalla persona positiva, come uffici, aule, mense, bagni e aree comuni.
- Continuare con la pulizia e la disinfezione ordinaria.
Collaborare con il DdP
In presenza di casi confermati COVID-19, spetta al DdP della ASL competente territorialmente di occuparsi dell’indagine epidemiologica volta ad espletare le attività di contact tracing (ricerca e gestione dei contatti). Per gli alunni ed il personale scolastico individuati come contatti stretti del caso confermato COVID-19 il DdP provvederà alla prescrizione della quarantena per i giorni successivi all’ultima esposizione.
Per agevolare le attività di contact tracing, il referente scolastico per COVID-19 dovrà:
- fornire l’elenco degli studenti della classe in cui si è verificato il caso confermato;
- fornire l’elenco degli insegnati/educatori che hanno svolto l’attività di insegnamento all’interno della classe in cui si è verificato il caso confermato;
- fornire elementi per la ricostruzione dei contatti stretti avvenuti nelle 48 ore prima della comparsa dei sintomi e quelli avvenuti nei 14 giorni successivi alla comparsa dei sintomi. Per i casi asintomatici, considerare le 48 ore precedenti la raccolta del campione che ha portato alla diagnosi e i 14 giorni successivi alla diagnosi;
- indicare eventuali alunni/operatori scolastici con fragilità;
- fornire eventuali elenchi di operatori scolastici e/o alunni assenti.
Elementi per la valutazione della quarantena dei contatti stretti e della chiusura di una parte o dell’intera scuola
La valutazione dello stato di contatto stretto è di competenza del DdP e le azioni sono intraprese dopo una valutazione dell'eventuale esposizione. Se un alunno/operatore scolastico risulta COVID-19 positivo, il DdP valuterà di prescrivere la quarantena a tutti gli studenti della stessa classe e agli eventuali operatori scolastici esposti che si configurino come contatti stretti. La chiusura di una scuola o parte della stessa dovrà essere valutata dal DdP in base al numero di casi confermati e di eventuali cluster e del livello di circolazione del virus all’interno della comunità. Un singolo caso confermato in una scuola non dovrebbe determinarne la chiusura soprattutto se la trasmissione nella comunità non è elevata. Inoltre, il DdP potrà prevedere l’invio di unità mobili per l’esecuzione di test diagnostici presso la struttura scolastica in base alla necessità di definire eventuale circolazione del virus.
Alunno od operatore scolastico contatto stretto di un contatto stretto di un caso
Si sottolinea che, qualora un alunno o un operatore scolastico risultasse contatto stretto di un contatto stretto (ovvero nessun contatto diretto con il caso), non vi è alcuna precauzione da prendere a meno che il contatto stretto del caso non risulti successivamente positivo ad eventuali test diagnostici disposti dal DdP e che quest’ultimo abbia accertato una possibile esposizione.