TippyLA PAURA DI TIPPY

C’era una volta un gattino di nome Tippy che tutti amavano; ma c’era una cosa che nessuno sapeva di lui, un segreto di cui si vergognava moltissimo: aveva una tremenda paura dei topi!
Un gatto che aveva paura dei topi era un disonore! Così pensava il povero Tippy angosciato all’idea che qualcuno potesse scoprire che non era quel gattino così perfetto che tutti credevano.
Un giorno tornando da scuola, si trovò davanti un topo enorme. Tippy si sentì il cuore in gola e avrebbe tanto voluto scappare e correre dalla mamma a chiedere aiuto, ma non poteva… le gambe gli sii erano paralizzate e non riusciva a muovere nemmeno un muscolo; aveva l’espressione del terrore sul musino che il topo si spaventò a sua volta e fuggì. Tippy rimase molto turbato dal terribile incontro e da quello che aveva provato, avrebbe tanto voluto parlarne con la mamma ed essere confortato da lei, però aveva paura di quello che avrebbe potuto pensare, per cui non ne parlò con nessuno di quanto era successo, ma da quel giorno non riuscì più ad essere il gattino felice e spensierato di prima, diventò molto chiuso e taciturno, non giocava più con gli altri gattini e aveva paura di fare delle passeggiate. A poco a poco tutti si resero conto del cambiamento di Tippy, e quando cercavano di chiedergli cosa avesse e se potevano aiutarlo, lui cambiava discorso o se ne andava.
Una sera Tippy andò a dormire e fece un sogno strano; gli apparve una fatina che gli disse: << ciao Tippy! Io sono la fatina che aiuta i cuccioli ad affrontare le loro paure. Adesso io farò una magia, ti toccherò con la mia bacchetta magica e tu domani potrai trasformarti in quello che vorrai, per poter sconfiggere la tua paura>>. Il mattino dopo Tippy si svegliò tranquillo, non sentiva più la paura dentro di lui e non capiva il perché e allora decise che era arrivato il momento di affrontare i topi.
Uscì fuori di casa alla ricerca di qualche topolino per poter verificare se l’incantesimo della fatina funzionava veramente.
Andò nel granaio del suo vicino di casa e iniziò a urlare a gran voce << Topi! Dove siete? Non mi fate più paura! Su, venite fuori che vi batterò tutti!>>. I topi vennero fuori tutti insieme dalla loro tana e Tippy cominciò ad aver paura, ma poi si ricordò delle parole della fatina, e decise di affrontare tutti quei topi, si sarebbe trasformato in leone. Detto fatto, in un battibaleno si ritrovò il re della foresta e i topolini davanti a tanta potenza scapparono spaventati.Tippy,felice come non era mai stato prima, decise che avrebbe raccontato tutto alla mamma.
La mamma lo ascoltò con attenzione e gli svelò un segreto: era stata lei che di notte, mentre lui dormiva gli aveva sussurrato all’orecchio tutte quelle cose, non c’era stata nessuna magia.
Tippy aveva affrontato i topi con le sole sue forze, non si era trasformato in leone era rimasto il bel gattino di sempre, ma avendo acquistato maggior fiducia in se stesso era riuscito a far paura a quei topastri e a farli scappare. Tippy ritornò a essere il tenero gattino di sempre, e i suoi amici furono felici di accoglierlo di nuovo fra loro a giocare. Ormai aveva imparato che qualsiasi paura gli fosse capitato di provare avrebbe sempre potuto contare sull’aiuto delle persone che gli volevano bene.

LA FIFASTROCCA