I provvedimenti disciplinari hanno finalità educative e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica.
E’ considerato mancanza disciplinare e soggetto a sanzione tutto ciò che contravviene al regolamento della scuola e cioè:

  • mancato rispetto verso le persone (personale scolastico e/o compagni)
  • danneggiamento alle strutture, cose e persone
  • assenze e ritardi reiterati ed ingiustificati
  • mancata osservanza delle disposizioni organizzative e di sicurezza

Le infrazioni saranno segnalate dal docente sul diario personale e/o sul  registro di classe.
In caso di reiterate infrazioni (terza nota disciplinare), il Consiglio di Classe potrà proporre, previa segnalazione alla famiglia, il temporaneo allontanamento dello studente dalla comunità scolastica per uno o più giorni per farlo riflettere sugli errori commessi e tutelare i diritti dei compagni.
Il Dirigente Scolastico rende esecutive le sanzioni disciplinari relative alla sospensione.
Si avvisa che le note disciplinari, segno evidente di uno scarso senso di responsabilità civica, potranno mettere in discussione la presenza dello studente alle visite culturali di uno o più giorni e penalizzeranno il voto di condotta.

RICORSI
Contro le sanzioni disciplinari che comportano l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per un periodo superiore a tre giorni, è ammesso ricorso da parte di chiunque vi abbia interesse entro 15 giorni dalla comunicazione ad un apposito Organo di Garanzia interno alla scuola. L’organo di Garanzia dovrà esprimersi nei successivi dieci giorni (ai sensi dell’art. 5, comma 2, del Decreto del Presidente della Repubblica 24 /06/ 1998 n. 249); qualora non si esprima entro tale termine, la sanzione non potrà che ritenersi confermata.
Si evidenzia che l’Organo di Garanzia, sempre presieduto dal Dirigente Scolastico, si compone da un docente designato dal Consiglio d’Istituto e da due rappresentanti eletti dai genitori.