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Dopo una sperimentazione quasi ventennale, l'insegnamento della musica strumentale nella Scuola Media è stato istituzionalizzato nel 1999 con la Legge 124. con le finalità, le modalità di attuazione e l'organico docente previsti dal D.M. 13.02.'96, recepito dalla Legge 124/99 e attuato con il D.M. n° 201 del 6.08.99.

“I Percorsi ad indirizzo musicale concorrono alla più consapevole acquisizione del linguaggio musicale da parte dell'alunna e dell'alunno integrando gli aspetti tecnico-pratici con quelli teorici, lessicali, storici e culturali” (Art.3 del DI 176/2022).

I Percorsi ad IM prevedono un approccio educativo incentrato sull'incontro tra conoscenza, tecnica ed espressione creativa. L'esperienza diretta dell'espressione musicale favorisce così lo sviluppo della creatività, delle competenze comunicative intese come capacità di esprimere ed interpretare idee, esperienze ed emozioni, in un'ottica di formazione globale dell'alunno.

“Attraverso la pratica strumentale, le specifiche funzioni formative della Musica (cognitivo-culturale, emotivo-affettiva,  identitaria e interculturale, relazionale, critico-estetica) si potenziano e si integrano (Allegato A del DI 176/2022).

L'Indirizzo Musicale, presente in questo Istituto nella scuola secondaria primo grado, presso la sede "Arturo Toscanini" via F. Andò 15, è un insegnamento curriculare istituzionalizzato. Gli alunni inseriti nella sezione M, oltre al Curricolo obbligatorio del mattino, seguono lezioni di strumento, di teoria musicale ed esercitazioni orchestrali, mediamente per due rientri pomeridiani.

Gli strumenti insegnati sono la Chitarra, il Flauto traverso, il Pianoforte e il Violino, in modo mediamente così articolato:

  • una lezione settimanale di strumento individuale;
  • una lezione settimanale di teoria e lettura della musica;
  • una lezione settimanale di musica d'insieme e orchestra .

L'arricchimento dell'offerta formativa nell'ambito musicale permette agli alunni di:

  • sapere riferito alle capacità di applicare regole, analizzare, sintetizzare, problematizzare, valutare e collocare le creazioni musicali nel loro contesto storico-culturale;
  • saper fare, riferito alla capacità di conoscere, usare e promuovere al meglio le proprie modalità sensoriali, mentali e motorie, sviluppando abilità percettive e di coordinazione motoria, di ascolto interiore e di coscienza dello stretto rapporto che esiste fra il gesto ed il suono.
  • saper essere, riferito alla capacità di esprimersi e comunicare nella ricerca di attribuzione di senso, sviluppando la dimensione affettiva ed emozionale. Inoltre la pratica di musica d'insieme, incentrata sulla cooperazione e sulla socializzazione, stimola alla conoscenza di sé e dell’altro, alla sua accettazione e valorizzazione ed educa all'attenzione e alla responsabilità.